Il mio 2019

Il mio 2019

Anche quest’anno è giunto a conclusione, mancano 24 ore e qualcosa per dare il benvenuto al 2020.
Come ogni anno metto giù due righe per capire come son andate le cose.

Essere un designer richiede tante energie, ma può certamente generare numerose soddisfazioni.
Resilienza, costanza e creatività sono gli ingredienti della ricetta per sopravvivere in un ambiente che richiede fermezza e gentilezza allo stesso tempo.

Quest’anno è iniziato con la mia prima visita al Maison & Objet di Parigi.
Era Gennaio e la capitale francese era invasa da un freddo imbarazzante e da esponenti del movimento dei gilet gialli, ma Parigi è sempre bellissima e accogliente.
Ho vistato una fiera molto interessante ed accessibile, piena di brand emergenti e tanta bella gente.
Da uno di questi incontri è poi nata una collaborazione per un prodotto che presenterò online nei prossimi mesi. Un indizio: chi è venuto a visitare la mia mostra a Montone ha già visto i prototipi.

Appena rientrato in Italia, a Febbraio, ho partecipato a una delle conferenze più importanti della mia carriera da designer.
Sono stato incluso tra i 10 migliori designer under 30 italiani in Triennale per parlare a Un Posto Dove Stare Bene organizzato da Design People Milano (Virginio Briatore, Giulio Iacchetti).
È stata un’ottima occasione per incontrare alcuni dei miglior* ragazz* del momento, tutti super fighi.
Mi son divertito non poco e ad un certo punto ho iniziato a spiegare il mio metodo, paragonandolo a una mia preziosissima tattica per tagliare un peperone senza spargere i semi. C’è tutta la conferenza a questolink.

A Marzo lo studio ha lanciato un nuovo prodotto chiamato Tongue, un portabottiglie modulare progettato in collaborazione con Hiro.
Un prodotto che adoro perché mi ha aiutato a riflettere sui miei progetti futuri. Hiro è una piattaforma per il design indipendente, mi sono divertito molto a realizzare un’autoproduzione.
Forse in futuro vedrete qualche oggetto prodotto e acquistabile direttamente dallo studio.

Aprile è stato uno spartiacque..
Sono entrato nei 30. Una tragedia.
Nulla da dire, ora sono un uomo
Qui una sobria foto a fuoco della mia festa.

A Maggio sono finito nuovamente su Interni, dopo la prima pubblicazione di Dicembre 2018.
Hanno messo la mia sedia Steelo in arancio palla da basket su un parquet da gioco.
Adoro.
Le altre pubblicazioni sono disponibili sulla sezione press del sito.

Chi mi conosce bene sa che viaggio spesso in Cina.
Insegno Design Methods alla Sichuan Normal University di Chengdu e a Giugno sono tornato lì a tenere il mio corso
Mi capita ogni tanto di scrivere sui blog dei miei viaggi e questo è stato particolarmente bello perché contornato di bella gente e tanto sole.
Già, mi emoziono nel vedere il cielo blu in Cina, è una cosa che non capita spesso, ed il fatto che sia stato un viaggio col tempo sereno dimostra che il Paese sta realmente facendo qualcosa per ridurre le emissioni. È sintomo che si stanno sensibilizzando molto sul tema.

A Luglio mi sono cimentato per la prima volta nella progettazione di oggetti tech.
Soul_Tech è la prima collezione che progetto di oggetti che contengono una tecnologia al loro interno.
Ci sono state diverse pubblicazioni e potete approfondire su Designboom o Designmilk, c’è anche una fantastica intervista con Elena Cattaneo. Anche nel blog c’è un approfondimento su come è stato fatto. Anche nel blog c’è un approfondimento su come è stato fatto.
Questa collezione è stata esposta a Guardiagrele per tutta l’estate.

Il 2019 è stato anche l’anno della mia prima mostra indipendente.
Mi è stato concesso uno spazio durante gli eventi estivi della città di Montone e ho deciso di organizzare una mostra chiamata “Tubular”.
Una selezione di oggetti che nasce dalla lavorazione del tubo metallico.
Le persone che arrivano a Montone ad Agosto sono turisti che vogliono passare una gradevole serata e non esperti, ho quindi cercato di dare una piccola lezione di design attraverso i miei oggetti, ma nella maniera più leggera possibile.

A Settembre ho cercato di dare costanza alla mia presenza social suInstagram/Facebook creando immagini di interni con i miei oggetti.
Un fallimento totale!
Quindi ho deciso di smettere e tornare alle vecchie abitudini, pubblico solo oggetti nuovi e notizie rilevanti.
Ho fatto bene o è il caso di tornare a postare di più spesso? Fatemi sapere a info@marioalessiani.com

Nel frattempo ho lanciato il mio nuovo sito web sviluppato con il mitico Renma. Ad Ottobre era ora di rinnovare la mia comunicazione ed essere più connesso con le persone che lo visitano.
Abbiamo aggiunto una bellissima di Chiara Martini sulla homepage, aperto un blog ed inserito una pagina press.
Spero vi piaccia navigarlo.

A Novembre di nuovo in Cina.
La scuola ha aperto un nuovo campus, giusto a 75 minuti dal mio albergo!
Felicissimo di uscire all’alba per andare a fare lezione, mi son letto molti libri sulla metro.
Ho anche capito che è tempo per me di imparare il cinese. A Chengdu è difficile trovare qualcuno che parli inglese, sopratutto tra i ristoratori.
Non avete idea di cosa abbia mangiato (e neanche io, sinceramente). Se avete suggerimenti su come trovare le motivazioni necessarie ad iniziare a studiare una delle lingue più complesse del pianeta, vi prego scrivetemi.

Ora siamo agli sgoccioli di Dicembre.
L’anno non è stato poi così male e mi sto scaldando per il 2020 e vi annuncio da ora che nei prossimi giorni metterò online le immagini del nuovo prodotto nato in collaborazione con Hiro, progettato per la Design Week di Milano ad Aprile e finalmente pronto per essere caricato online.

Buon anno a tutti!